Ogni anno l’Amministrazione comunale verifica quante sono le tombe la cui concessione risulta scaduta e quante inumazioni in campo comune abbiano concluso il ciclo decennale di sepoltura per pianificare le operazioni di estumulazione (svuotamento dei loculi e degli ossari) e di esumazione (estrazione dei feretri dalle tombe a terra in campo comune), in modo da liberare un numero sufficiente di spazi per le nuove sepolture.
Ogni anno l’Ufficio Servizi Cimiteriali pubblica l’elenco delle tombe con concessione scaduta, nonché l’elenco di quelle soggette a estumulazione/esumazione.
L’Ufficio provvede inoltre ad avvisare, con congruo anticipo, i parenti dei defunti rientranti nel piano, inviando loro una lettera contenente tutte le informazioni necessarie affinché possano decidere in merito alla destinazione dei resti del proprio caro ed essere a conoscenza delle eventuali spese da sostenere.
In caso di estinzione della famiglia o di disinteresse da parte dei parenti e degli eredi, il Comune provvede in autonomia secondo normativa vigente.
Al di fuori della programmazione effettuata dall’Ente e anche prima della scadenza della concessione cimiteriale, può essere richiesta l’estumulazione o l’esumazione del proprio caro per destinarlo ad altra collocazione. In questo caso il privato deve sostenere tutti costi dell’operazione richiesta pagando una tariffa al comune. Per tali operazioni, inoltre, il privato deve dare mandato a un’impresa di onoranze funebri che ha il compito di occuparsi di tutto il procedimento amministrativo e delle eventuali operazioni di trasporto.
I rimborsi delle tombe lasciate libere prima della scadenza sono regolati dall’art. 63 del vigente Regolamento comunale del 20 dicembre 2024.
Le estumulazioni dei defunti sepolti in tombe o cappelle di famiglia sono regolate secondo la volontà dalla famiglia titolare del contratto di concessione. Se richieste devono essere comunicate all’Ufficio Servizi Cimiteriali per ottenere le autorizzazioni necessarie ed effettuate esclusivamente dando incarico a un’impresa esercente l’attività funebre, senza l’intervento degli operatori cimiteriali, che si limiteranno a sorvegliare il corretto svolgimento delle operazioni.