Le RSA sono strutture che offrono un servizio di assistenza residenziale per anziani non autosufficienti e non adeguatamente assistibili a domicilio.
Assicurano interventi di varia natura: assistenziali, sociosanitari e alberghieri; volti a conservare il le funzioni ancora presenti negli ospiti, promuovendone il benessere e garantendo la gestione delle malattie croniche e la loro eventuale riacutizzazione.
Gli ospiti possono essere accolti sia a tempo indeterminato che temporaneamente.
La RSA "Madre Teresa di Calcutta" è autorizzata al funzionamento per una capacità ricettiva di 60 posti letto ordinari, di cui 48 autorizzati e accreditati a contratto, 12 solo autorizzati, più 7 posti di sollievo.
L’accesso ai posti accreditati della RSA è subordinato all’inoltro della domanda all’ASST Spedali Civili di Brescia – presidio di Gardone V.T.
L’accesso ai posti solo autorizzati e di sollievo è disciplinato dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 34/2023 e subordinato alla compilazione di un modulo di richiesta.
I ricoveri di sollievo sono ricoveri temporanei, rivolti soprattutto agli anziani che normalmente vengono assistiti al proprio domicilio, ma possono avere necessità momentanee di trascorrere un periodo fuori dal proprio alloggio. Spesso capita che in seguito ad eventi traumatici (fratture, distorsioni delle articolazioni, cadute, ecc.), oppure nel periodo immediatamente successivo ad una degenza ospedaliera, si renda necessaria un’assistenza specifica accurata che il parente non può garantire a domicilio.
Questi ricoveri possono anche garantire un periodo di riposo alle famiglie che scelgono di assistere l’anziano a casa e di non ricorrere al ricovero definitivo.
Preingresso
Prima dell’ingresso, i parenti sono convocati ad un colloquio durante il quale vengono raccolti, da parte del personale medico-infermieristico, i dati necessari per un’individuazione di massima della tipologia di ospite che sta per essere accolto.
Al fine di offrire il maggior numero di informazioni utili per la conoscenza della residenza, il personale sanitario, infermieristico ed amministrativo, garantisce l’effettuazione di una visita guidata dell’intera struttura, in modo che vengano anche visivamente localizzati i luoghi di degenza e di erogazione dei servizi.
La visita guidata può essere ripetuta anche successivamente in presenza dell’ospite.
Accoglienza
Al momento dell’ingresso il nuovo ospite è accolto da un infermiere che gli dà il benvenuto e gli comunica le principali informazioni per facilitare il suo orientamento.
Successivamente sono espletate tutte le operazioni burocratiche di rito.
Dopo aver concluso le pratiche di ammissione, il nuovo ospite viene quindi accompagnato in reparto dall’infermiere di turno, introdotto nella propria camera e presentato al medico e al personale di servizio.
È necessario consegnare all’infermiere il seguente materiale:
- tessera sanitaria;
- tessera di esenzione dal pagamento del ticket (in mancanza della quale sarà a carico del ricoverato o dei familiari la quota relativa agli esami specialistici);
- fotocopia dell’eventuale verbale di invalidità;
- tutta la documentazione sanitaria disponibile, la dichiarazione del medico curante certificante l’assenza di malattie infettive in atto che possano compromettere la vita in comunità, ecc. (cartellini ospedalieri, recenti esami specialistici, referti di radiografie, la terapia in atto a domicilio, la dichiarazione del medico curante certificante l’assenza di malattie infettive in atto che possano compromettere la vita in comunità, ecc.);
- tutto il corredo di ausili dei quali l’ospite fa quotidianamente uso: occhiali, protesi acustiche, calzature ortopediche, presidi antidecubito, tripode, girello, carrozzella, ecc.
Dimissioni per recesso dal contratto di assistenza socio-sanitario o per trasferimento in altra struttura di ricovero
Le modalità di dimissione sono concordate con la famiglia e, in caso di trasferimenti, con altre strutture di ricovero.
Gli obbligati hanno comunque facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di assistenza sottoscritto, inviando comunicazione con Raccomandata A.R. alla sede della RSA con preavviso di quindici giorni.
Il recesso si perfeziona solo con l’avvenuto rilascio della struttura a cura e spese degli obbligati. Fino a quella data gli obbligati sono tenuti al pagamento delle rette deliberate dalla Giunta comunale.
Dimissioni per motivi sanitari
La direzione sanitaria potrà disporre dell’immediata dimissione dell’ospite oppure l’inoltro presso centri ospedalieri nel caso le condizioni di quest’ultimo fossero tali da non permettere l’erogazione della dovuta assistenza o presentassero pericoli o rischi per gli altri ospiti.
Dimissioni per ritardato o mancato pagamento della retta
In caso di mancato pagamento della retta (o della quota di essa a carico dell’ospite), la RSA formalizza diffida nei confronti dell’ospite e/o del/i soggetto/i obbligato/i, a mezzo di raccomandata A.R., al pagamento della somma dovuta entro 15 giorni. Laddove il pagamento non sia effettuato nei termini di cui sopra, il presente contratto si intende risolto di diritto ex art. 1456 cod. civ.
Qualora l’ospite venga dimesso per ritardato o mancato pagamento della retta, in ottemperanza della normativa vigente, la struttura si attiva affinché le dimissioni avvengano in forma assistita dal Comune di residenza dell’ospite o dalla ASST Spedali Civili.
Continuità assistenziale
All’atto della dimissione o del trasferimento presso altro servizio, all’utente viene rilasciata una relazione di dimissione predisposta dal direttore sanitario, in cui sono evidenziati lo stato di salute, i trattamenti effettuati, l’eventuale necessità di trattamenti successivi e le informazioni utili al proseguimento del percorso assistenziale.