Presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Sarezzo, in piazza Cesare Battisti n. 4 (primo piano), sono depositati i moduli per la raccolta di firme per la proposta del seguente progetto di legge di iniziativa popolare, annunciato sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19 febbraio 2025:
“Legge Frescura – Menia Corbanese – Belfi: modifiche alla tabella A allegata al Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, concernenti la riduzione dell’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto relativa ai prodotti per l’igiene femminile e ad alcuni prodotti per la prima infanzia”.
Art.1 - (Disposizioni concernenti la riduzione dell'aliquota IVA per prodotti per l'igiene femminile e alcuni prodotti per la prima infanzia)
- Alla tabella A, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, sono apportate le seguenti modificazioni: alla parte II-bis, dopo il numero 1-quater), sono aggiunti «1-quinquies) prodotti assorbenti e tamponi per la protezione dell’igiene femminile; coppette mestruali» e «1-sexies) latte in polvere o liquido per l'alimentazione dei lattanti o dei bambini nella prima infanzia, condizionato per la vendita al minuto; preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto per l'alimentazione dei lattanti o dei bambini, condizionate per la vendita al minuto; pannolini per bambini; seggiolini per bambini da installare negli autoveicoli»
- Alla parte III, il numero 65),114.1) e 114.2) sono abrogati.
Art. 2 - (Copertura finanziaria)
- Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge, valutati in 180 milioni, si provvede mediante il taglio delle dotazioni annue previste per Camera dei Deputati e Senato della Repubblica.
La raccolta firme scadrà il 24 giugno 2025.
L’Ufficio Protocollo è aperto al pubblico nei seguenti orari:
- lunedì e mercoledì ore 10-12:45 | 16-18:15
- martedì e venerdì ore 10-12:45
- giovedì ore 9:30-12:45
Sarà richiesto di esibire il documento di identità.
Per sottoscrivere online le suddette raccolte firme clicca qui.
In allegato la lettera rivolta ai cittadini.