Il Presidente è Aboussaad Nabil.
Lo Statuto ne definisce finalità e scopi. In particolare l’Associazione opera per:
1. Promuovere e sostenere progetti di solidarietà e sviluppo con i paesi di origine dei soci dell’associazione.
2. Realizzare eventi culturali per rafforzare la comprensione dei valori di pace, giustizia e dialogo sociale attraverso la realizzazione di convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di film, documentari e concerti.
3. Realizzare e proporre sul territorio nazionale ed estero spettacoli allestiti direttamente dagli aderenti all’associazione, con lo scopo di diffondere tale esperienza e sostenere economicamente tutte le iniziative formative e culturali dell’Associazione stessa.
4. Insegnamento della lingua italiana e araba.
5. Raccogliere libri e materiale informativo sulle religioni e sulle culture etniche e divulgare tale materiale anche permettendone la consultazione presso la sede sociale.
6. Rendere effettivo l’inserimento della comunità musulmana nella società italiana, facendo salva la loro identità, cultura, tradizione ed educazione.
7. Promuovere e diffondere una cultura ed una mentalità di immigrazione responsabile, nel rispetto della legalità.
8. Testimoniare la presenza della comunità musulmana nelle attività produttive e culturali in Italia, come portatori di pace e promotori di giustizia per tutta la società.
9. Realizzare iniziative e offrire servizi a tutte le persone senza alcuna discriminazione, di sesso, razza, religione o convinzione politica, attraverso attività tese a rimuovere ogni ostacolo alla fruizione dei diritti fondamentali delle persone sanciti per legge.
10. Curare la pubblicazione e la diffusione di libri e periodici di interesse culturale.
11. Garantire e favorire l’associazionismo islamico.
12. Promuovere e divulgare i valori della convivenza pacifica, della tolleranza e del dialogo.
13. Sostenere e valorizzare in particolare la famiglia, quale luogo imprescindibile di crescita e maturazione della persona.
14. Organizzare incontri, convegni, seminari, dibattiti, manifestazioni, eventi, attuare attività di volontariato, implementare i rapporti con i rappresentanti delle istituzioni italiane e delle altre confessioni religiose, svolgere ogni attività che riterrà opportuna a favore delle persone senza discriminazioni, sostenendole anche sul piano formativo.
15. Essere di utilità sociale alle pubbliche istituzioni quali le Regioni, le Province, gli enti locali etc., con lo scopo di avere anche il loro patrocinio o il loro finanziamento in relazione a progetti specifici. Qualora le medesime istituzioni volessero affidare alla nostra Associazione alcune attività ritenute socialmente utili, essa valuterà, caso per caso, se aderire o meno.
16. Viaggi e scambi culturali sempre aderenti agli scopi dell’Associazione.
17. La maturazione della persona nella forma integrata delle varie discipline ed esperienze mediante scuole di formazione, incontri e meeting, organizzazione del tempo libero attraverso sport dilettantistici, attività artistiche, ludico-ricreative, ecc….; il soggiorno presso case vacanza come metodo formativo orientato alla scoperta dei valori comuni da condividere.
18. La difesa della famiglia quale nucleo e realtà fondamentale della società, anche attraverso l’accoglienza della stessa per brevi periodi con attività organizzate, nelle strutture da noi abitualmente utilizzate.
19. La difesa della vita umana attraverso approfondimenti teologici per favorire la conoscenza del valore trascendente della vita umana, attraverso la divulgazione di studi e ricerche; la prevenzione della devianza giovanile attraverso forme di aggregazione e integrazione generazionale.
20. La formazione al volontariato sociale mediante la verifica e lo scambio con gruppi e associazioni operanti nel volontariato e nei diversi ambiti culturali, sportivi, educativi, della tutela della vita, dell’ambiente e dell’assistenza sociale.
21. La solidarietà nelle sue varie forme (bisogni religiosi, psicologici, fisici, ambientali, economici, ecc….), sempre nell’ambito delle reali possibilità dell’Associazione.
22. La tutela dei diritti umani anche collaborando con realtà e soggetti che già operano in tale ambito.
23. L’Associazione, le sue attività così come le sue finalità, sono ispirate a principi di parità di genere e di rispetto dei diritti inviolabili della persona.
