Servizio Stato Civile

Data di pubblicazione:
23 Gennaio 2023

Indirizzo: Via Zanardelli, 9, Sarezzo (BS)

Telefono: 030 8936276 - 030 8936277

Fino a nuove disposizioni l'ufficio è aperto al pubblico solo su appuntamento da prenotare telefonicamente.

 

L'Ufficio dello Stato Civile si occupa degli eventi principali che concernono la vita dei cittadini (nascita, matrimonio, divorzio, cittadinanza e morte) e ne cura la tenuta dei registri. Al rilascio dei relativi certificati ed estratti da essi desunti provvede, invece, lo Sportello Unico del Cittadino.

Dal 31 gennaio 2018, con l’entrata in vigore dall’art. 4 della Legge 219 del 22 dicembre 2017, l’Ufficiale di Stato Civile cura anche la raccolta, la conservazione e la trasmissione nella relativa Banca dati nazionale, delle Disposizioni anticipate di trattamento anticipato (DAT), comunemente definite “testamento biologico” o “biotestamento”.

Ci si rivolge all'ufficio di Stato Civile per:

  • ottenere copie integrali di nascita, matrimonio e morte (N.B. Gli estratti e le copie integrali devono essere richiesti al Comune dove è avvenuto l'evento e cioè dove si è nati, sposati e dove il defunto è deceduto);
  • presentare le denunce di nascita di bambini nati nel Comune e anche dei bambini nati in altro Comune sempre che almeno uno dei due genitori sia residente;
  • richiedere le pubblicazioni di matrimonio, purché almeno uno dei due nubendi sia residente nel Comune;
  • riconoscere i figli naturali;
  • richiedere la trascrizione delle sentenze straniere e degli atti formati all'estero;
  • presentare le denunce di morte;
  • effettuare le pratiche per il trasporto di salma o di resti mortali e per esumazioni o estumulazioni straordinarie;
  • ottenere l'assegnazione dei loculi del cimitero;
  • richiedere l'allaccio, il cambio di intestazione o la disattivazione delle lampade votive;
  • ottenere informazioni in merito alle pratiche per acquisire la cittadinanza italiana;
  • chiedere la separazione personale o il divorzio purché i coniugi non abbiano tra loro figli minori, figli maggiorenni economicamente non autosufficienti o affetti di handicap grave e non intendano dichiarare accordi riferiti a trasferimenti patrimoniali;
  • depositare le proprie Disposizioni anticipate di trattamento (DAT).